Elizabeth Daly, Pericoloso a conoscersi, I gialli del secolo, 1955
Elizabeth Daly (1879-1967) nacque a New York da una famiglia dell’alta borghesia americana. Accanita lettrice di gialli esordì come autrice nel 1940 a sessant’anni, con Unexpected Night (Notte d’angoscia), al quale fecero seguito altre quindici opere, apprezzate anche dall’altra parte dell’Oceano da Agatha Christie. Il personaggio principale delle sue storie è Henry Gamadge, un raffinato bibliofilo esperto di libri rari, con l’hobby delle investigazioni.
Pericoloso a conoscersi (And Dangerous to Know, 1949) vede Gamadge impegnato a risolvere il caso di omicidio di una ragazza dell’alta borghesia newyorkese dell’ Upper East Side. Il nostro investigatore deve frequentare gli ambienti “alti” e qui gli capita di ascoltare l’orchestra che suona nell’albergo Stanton che riscuote successo presso “gli amatori del jazz” come vengono esplicitamente definiti i suoi fan. Durante un intermezzo Gamadge richiede addirittura un brano di Stephen Foster (l’autore di Oh! Susanna) un pezzo fuori moda che l’orchestra non conosce. Il brano, Ah, May The Red Rose Live Alway, è una parlor song ottocentesca che riveste anche un suo ruolo nella trama, come un’altra famosa canzone di Foster che viene citata (Swanee River, 1851) che ebbe alcune versioni jazzate a partire da quella di Louis Armstrong.